Festa del Fuoco di S. Giovanni
ultimo giorno di scuola

Mentre durante il Natale l’essere umano volge tutto se stesso verso la propria interiorità, per riscoprirne ogni volta l’essenza e il destino, a San Giovanni volge tutta la sua attenzione alle meraviglie del creato.
Colori, gioia, allegria e leggerezza accompagnano l’anima umana portando un magico equilibrio, una stupenda armonia tra interiorità ed esteriorità, ed è in questo incontro che l’essere diviene cosmico, che può abbracciare dentro di sé l’intero creato e compiere il proprio cammino di trasformazione.
La festa di San Giovanni era molto sentita in passato e veniva considerata il Natale dell’estate. Si credeva che nella notte avvenissero prodigi e meraviglie. Per questo veniva acceso un falò e si bruciavano erbe odorose per allontanare folgori, tuoni, demoni e tempeste.
I fiori così come i fuochi di mezzaestate erano ritenuti in grado di trasferire agli essere umani parte dello splendore e del calore del sole che li investiva per un certo periodo di poteri straordinari che consentivano loro di curare le malattie e di smascherare ed evitare tutti i mali che minacciavano la vita.


