Avvento
Spirale, racconti e nanetti
L’avvento è attesa. Non è la festa, ma aspettare la festa. Oggi questo potrebbe essere difficile da sentire, ma creando momenti speciali che possano scandire lo scorrere delle settimane, l’Avvento può diventare occasione per coltivare coi nostri bambini le capacità dell’attesa, dell’ascolto, del guardare e dello stupirsi.
Nel salone della nostra scuola all’inizio dell’Avvento si prepara una grande spirale con i rami di abete. In un’atmosfera pacata, colma di musica e silenzi, piena di attesa e magia, ogni bambino è chiamato a percorre da solo la spirale e ad accendere nel centro la candelina che porta con sé. Il suo lume lo lascerà tra i rami al suo ritorno, contribuendo a illuminare quella grande spirale che riassume simbolicamente il moto dell’anima durante l’anno: dalle ampiezze dell’estate si arriva alla massima concentrazione del solstizio d’inverno.
Ogni primo lunedì di Avvento i bambini si riuniscono nel salone per cantare insieme e ascoltare una storia natalizia, inoltre c’è la tradizione del gioco dei Nanetti d’Avvento, occasione per fare doni e prendersi cura di un compagno.
Solitamente l’ultimo giorno di scuola viene regalata ai bambini la Recita di Natale, interpretata da genitori e insegnanti della scuola.